“ferma la produzione in modo che la produzione non si fermi mai” Taiichi Ohno

Cosa significa jidoka?

La parola jidoka, vuol dire automazione con un tocco umano o autonomazione. “Jidoka” è il principio secondo il quale, se si scopre un difetto o un malfunzionamento, il macchinario si deve fermare in automatico e i singoli operatori devono immediatamente correggere il problema, interrompendo il flusso produttivo.

Secondo il principio del jidoka, l’operatore è formato per esercitare il pieno controllo sulla linea produttiva e inoltre è affiancato da una macchina o un sistema che individua eventuali anomalie e può fermarsi in automatico. Queste anomalie possono essere individuate in molteplici fattori:

• un problema qualitativo.
• un problema relativo agli strumenti utilizzati dall’operatore.
• un problema di sicurezza.
• la mancanza di pezzi o sovrapproduzione.

Il jidoka fu utilizzato per la prima volta dal fondatore del Gruppo Toyota, all’inizio del secolo scorso. Toyoda iniziò a lavorare progettando e costruendo telai tessili ed ebbe l’intuizione giusta per costruire telai molto più efficienti ed economici di quelli presenti sul mercato.

Tra le sue invenzioni, troviamo un meccanismo che permetteva di fermare automaticamente il telaio quando si rompeva un filo. Dato che in presenza di qualsiasi problema il telaio si bloccava, non c’era più il pericolo di produrre prodotti difettosi. In più, un solo lavoratore poteva tenere d’occhio più telai, producendo più stoffa e meno scarti.

Il jidoka è uno dei due pilastri che sorreggono il kaizen ed è fondamentale per cogliere i vantaggi della produzione snella e ridurre enormemente la generazione di difetti e scarti.

Il termine significa anche molto di più: capire le cause che hanno scatenato il problema e fare in modo che questo non si verifichi più.

Per Toyota, al di là della semplice azione di fermare la linea, è molto importante che nei processi vi siano delle persone coscienti e responsabili in grado di prendere una decisione tempestiva e bloccare la linea quando qualcosa non funziona.

Lo scopo ultimo del jidoka è costruire una qualità direttamente sulla linea produttiva, più efficace di una qualità garantita con i test, i continui controlli, le rilavorazioni e in generale trattando i problemi dopo che questi si sono verificati.

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