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Che cosa rende felice il vostro team?

Quando è stata l’ultima volta che avete chiesto a un membro del vostro team che cosa lo rende felice?

Numerosi studi rivelano che ad alti livelli di felicità sono collegati alti livelli di performance in ogni aspetto della vita, sia personale che lavorativa.

Le persone più felici tendono a essere più sicure nei contesti lavorativi, ad essere viste positivamente all’interno dell’azienda ed essere leader migliori per il loro team.

Ma attenzione, se la felicità è un indicatore del successo, è anche vero il contrario?

La tendenza all’interno delle organizzazioni, e in generale nella società, è quella di premiare il risultato di un processo e non il processo stesso.  Si tende a pensare che dal successo ottenuto derivi la felicità. Eppure , non è sempre così.

“Le persone non sono felici perché hanno successo: hanno successo perché sono felici”

Team felice

Ponendoci adesso a livello delle singole organizzazioni, come possiamo garantire che le persone che fanno parte di un team siano felici?

Per rispondere a questa domanda ci viene in supporto il concetto di Kaizen, o miglioramento continuo, sviluppato da Toyota e Taichii Ohno.

Secondo questa mentalità non è sufficiente raggiungere un certo risultato e accontentarsi della situazione raggiunta.

Così come per la gestione dei processi in cui il percorso miglioramento deve essere continuo,  anche nella determinazione dei livelli di soddisfazione del team è necessario compiere delle azioni di miglioramento continuo.

Ma come è possibile misurare la felicità?

Una tecnica Scrum utilizzata per misurare la felicità è quella dell’ Happines Metrics,  che permette di analizzare il livello di felicità del team e di intraprendere delle azioni migliorative.

Al termine di quello che nel linguaggio Scrum viene definito Sprint, ovvero un breve periodo di tempo in cui un team lavora per completare una determinata quantità di lavoro si chiede al team di prendere una decisione comune sui driver di miglioramento da adottare nella prossima sessione di lavoro.

Il segreto è quello di lasciare al team la possibilità di decidere autonomamente quali sono le azioni che possono migliorare il benessere dell’intero team, generando consenso intorno all’azione da compiere.  Questo fa si che il livello di engagement dei partecipanti sia più alto e che tutti i membri siano allineati verso il raggiungimento di uno stesso risultato.

Porre la giusta domanda su quali possano essere i driver che hanno la capacità di migliorare il benessere del proprio team, permette di anticipare la nascita di eventuali problematiche e emozioni negative all’interno dei gruppi di lavoro.

Misurare il livello di felicità del team vuol dire dunque essere in grado di coinvolgere il team nei processi decisionali riguardanti il proprio benessere e allineare tutti verso il raggiungimento di un obiettivo comune. L’autonomia e il benessere delle persone rappresentano le power skills su cui investire per ottenere successo!

 

Il modello consulenziale di fischer Consulting Italia punta a supportare e far crescere coloro che accolgono e fanno propri i principi del miglioramento continuo, contribuendo ad accrescere il valore e quindi il successo della propria azienda, in tutte le sue aree.

Ti invitiamo a visitare la nostra sezione di corsi di Formazione e Academy per avere informazioni su come possiamo aiutarti nell’accrescere il  valore e il benessere delle tue persone.