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Consignment Stock: Cos’è, Vantaggi e Come Gestirlo al Meglio

Il consignment stock è una strategia logistica e commerciale sempre più adottata da aziende che vogliono migliorare il controllo dei costi, ridurre i tempi di approvvigionamento e rafforzare la collaborazione tra fornitori e clienti. In questo articolo scoprirai cos’è il consignment stock, come funziona, i suoi vantaggi, le implicazioni fiscali e come implementarlo efficacemente con l’aiuto di strumenti digitali.

Cos’è il Consignment Stock?

Il consignment stock è una modalità di gestione delle scorte in cui il fornitore deposita la merce presso il cliente, mantenendone la proprietà fino al momento del consumo o della vendita. Questo sistema permette una maggiore flessibilità e una riduzione dei costi di magazzino per il cliente.

Come Funziona il Consignment Stock

Nel modello di consignment stock, il fornitore invia una certa quantità di merce al magazzino del cliente. Tuttavia, la proprietà legale della merce rimane al fornitore fino a quando il cliente non utilizza o rivende i prodotti.

Flusso operativo tipico

Questo approccio si rivela particolarmente utile in settori come

consignment stock

Vantaggi del Consignment Stock

Per il cliente

Per il fornitore

Implicazioni Fiscali e Contabili

Il consignment stock implica una gestione accurata della documentazione, poiché la proprietà resta del fornitore. In Italia, è necessario:

  • Mantenere una contabilità separata del magazzino in conto deposito.

  • Registrare i movimenti secondo le regole del codice civile e fiscale.

  • Emettere fattura solo al momento del prelievo da parte del cliente.

Nota: Dal 2020, in ambito UE, il consignment stock è stato uniformato a livello di IVA grazie alle semplificazioni del pacchetto “Quick Fixes”.

Come Implementare un Sistema di Consignment Stock

1. Definire un Accordo Contrattuale

Stabilisci le regole per:

2. Gestione Informatizzata delle Scorte

Utilizza software come:

3. Tracciabilità e Inventari Periodici

Esempio Pratico

Un’azienda metalmeccanica riceve dal fornitore viti speciali in consignment stock. Le viti vengono stoccate in un’area riservata del magazzino interno. Ogni volta che la linea produttiva consuma una partita di viti, il software ERP genera automaticamente la registrazione e la richiesta di fatturazione al fornitore. In questo modo:

FAQ – Domande Frequenti sul Consignment Stock

Che differenza c’è tra consignment stock e vendor-managed inventory (VMI)?

Nel consignment stock la merce è fisicamente dal cliente ma rimane di proprietà del fornitore. Nel VMI, invece, il fornitore gestisce direttamente l’inventario del cliente, spesso con diritto di proprietà già trasferito.

Sì, ma l’IVA si applica solo al momento del trasferimento di proprietà, cioè quando il cliente preleva la merce. Fino ad allora, non si genera operazione imponibile.

Il principale rischio è la non rotazione del magazzino, ovvero che la merce resti inutilizzata per lunghi periodi, con possibili deprezzamenti o obsolescenza.

Quando Conviene Utilizzare il Consignment Stock

Il consignment stock è una strategia efficace quando:

Conclusione: Digitalizza la Gestione del Consignment Stock

L’integrazione del consignment stock nella tua supply chain può offrire un vantaggio competitivo importante, ma va gestito con precisione, strumenti adeguati e accordi chiari. Se stai valutando l’adozione di questo modello, inizia con un audit dei tuoi processi logistici e scegli un WMS o ERP che supporti questa funzionalità.

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