Analisi Strategica

analisi strategica aziendale, dati e misurazioni

Cos’è l’analisi strategica aziendale?

L’analisi strategica è il processo che permette di valutare la posizione dell’impresa rispetto al mercato e definire la direzione futura.
Non si limita a fissare obiettivi generici, ma fornisce una visione chiara su dove competere, come differenziarsi e come allocare al meglio le risorse.

Grazie all’analisi strategica è possibile:

  • identificare le priorità di investimento

     

  • anticipare i trend di mercato

     

  • ridurre i rischi competitivi

     

  • costruire un vantaggio sostenibile nel tempo

Il metodo fischer Consulting

Con fischer Consulting l’analisi strategica diventa un percorso concreto, basato su dati e scenari reali.
Il nostro metodo si sviluppa in tre fasi:

  1. Diagnosi iniziale – analisi di performance, mercato e posizionamento competitivo.

  2. Definizione della strategia – individuazione delle linee guida per obiettivi chiari e raggiungibili.

  3. Roadmap operativa – piano di azioni concrete con KPI misurabili e strumenti di monitoraggio.
ambiti di intervento dell'analisi strategica

Gli ambiti di intervento

L’analisi strategica aziendale si concentra su diversi livelli:

  • Mercato e competitor → comprensione del contesto competitivo.


  • Valore offerto al cliente → punti di forza e aree di differenziazione.


  • Risorse interne → persone, competenze e asset disponibili.


  • Innovazione e digitalizzazione → opportunità per generare vantaggio competitivo.

Perché fare un’analisi strategica?

Con il supporto di fischer Consulting puoi:

  • avere una visione chiara e condivisa della direzione aziendale,

  • tradurre gli obiettivi in piani operativi concreti,

  • garantire l’allineamento di tutta l’organizzazione verso le stesse priorità,

  • prendere decisioni rapide e basate su dati reali.

Analisi di affidabilità (Reliability Assessment)

Il “Reliability Assessment” sviluppato da fischer Consulting è uno strumento che permette di valutare l’efficacia e l’efficienza delle attività svolte dalla Manutenzione al fine di garantire l’affidabilità delle apparecchiature di produzione. Lo strumento consente quindi di verificare la capacità della Manutenzione di ridurre i guasti grazie ad una corretta implementazione della Manutenzione Pianificata. In aggiunta accerta l’esistenza della sinergia con la Produzione in termini di Manutenzione Autonoma.
L’assessment valuta anche la presenza di KPI di riferimento come l’OEE: Overall Equipment Effectiveness.

Il “Reliability Assessment” comprende 4 flussi

Work Management

La gestione del lavoro si concentra sull’organizzazione, l’esecuzione e il monitoraggio delle attività di manutenzione e operative all’interno di un’azienda. Gli elementi chiave includono:

  • Pianificazione e Programmazione: definizione delle attività da svolgere, assegnazione delle risorse necessarie e pianificazione dei tempi di esecuzione per minimizzare i tempi di inattività.
  • Esecuzione del Lavoro: implementazione delle attività pianificate, garantendo che siano svolte in modo sicuro ed efficiente.
  • Controllo e Monitoraggio: supervisione delle attività in corso, valutazione delle prestazioni e reattività in caso di anomalie.
  • Reportistica: documentazione e analisi dei lavori svolti per identificare aree di miglioramento e assicurare la conformità agli standard.

La gestione delle prestazioni degli asset è essenziale per garantire che le attrezzature e le infrastrutture aziendali funzionino al massimo dell’efficienza e della sicurezza. Gli aspetti fondamentali comprendono:

  • Manutenzione su Condizione: utilizzo di sensori e tecnologie di monitoraggio per raccogliere dati in tempo reale sullo stato degli asset.
  • Manutenzione Predittiva: analisi dei dati raccolti per prevedere guasti e programmare interventi manutentivi prima che si verifichino problemi.
  • Ottimizzazione delle Risorse: miglioramento dell’utilizzo degli asset per prolungarne la vita utile e ridurre i costi operativi.
  • Analisi delle Prestazioni: valutazione delle prestazioni degli asset rispetto agli obiettivi aziendali per identificare e implementare miglioramenti.

La gestione della catena di fornitura è cruciale per assicurare che i materiali, le attrezzature e le risorse necessarie siano disponibili quando e dove servono. I componenti chiave includono:

  • Gestione degli Acquisti: acquisto di componenti e attrezzature di alta qualità da fornitori affidabili a prezzi competitivi.
  • Gestione delle Scorte: ottimizzazione dei livelli di scorta per evitare carenze o eccessi, riducendo al minimo i costi di magazzino.
  • Logistica e Trasporti: coordinamento delle attività di trasporto per garantire la consegna puntuale e sicura dei materiali.
  • Relazioni con i Fornitori: mantenimento di rapporti solidi con i fornitori di ricambi e servizi per garantire la continuità delle forniture e negoziare condizioni vantaggiose.

Le persone e l’organizzazione rappresentano il cuore di qualsiasi valutazione dell’affidabilità, poiché il successo di tutti gli altri flussi dipende dalla competenza e dall’impegno del personale. Gli aspetti cruciali includono:

  • Formazione e Sviluppo: investimento nella formazione continua del personale per migliorare le competenze tecniche e gestionali.
  • Cultura della Sicurezza: promozione di una cultura aziendale che dia priorità alla sicurezza sul lavoro, riducendo il rischio di incidenti e infortuni.
  • Gestione delle Prestazioni: valutazione delle prestazioni dei dipendenti, riconoscimento dei successi e gestione delle aree di miglioramento.
  • Coinvolgimento e Comunicazione: favorire una comunicazione aperta e trasparente tra i vari livelli dell’organizzazione per garantire l’allineamento agli obiettivi aziendali e migliorare la collaborazione.

Questi quattro flussi, se gestiti in modo efficace, contribuiscono significativamente alla resilienza e all’affidabilità complessiva di un’organizzazione, assicurando operatività senza intoppi, riducendo i costi e aumentando la produttività.